Chi Siamo

 


  • “Se è vero che l’indifferenza, la prevaricazione, l’inettitudine, l’egoismo, l’insensibilità, la burocrazia ottusa, paiono a tutti come ostacoli fastidiosi, per chi non può gestire in prima persona la propria vita, sono più che altro delle barriere.
    Cui vanno aggiunte per soprammercato anche le barriere architettoniche.”

    Attilio Spaccarelli

    Benvenuti!
    SaR_Presentazione_20mar14Noi siamo un affiatato gruppo di  professionisti ed  allievi dei corsi di ItinerArte, l’associazione culturale che in collaborazione con l’Associazione MEssaggi porta in scena lo spettacolo “Il Signore a Rotelle”, tratto dal libro Autobiografico Troppe Scale di Attilio Spaccarelli, figlio dell’attrice Lianella Carell, la protagonista di Ladri di biciclette di V. De Sica.

    Lo Spettacolo ha l’intento di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica sul tema delle barriere architettoniche, di quelle mentali che ne derivano, e viceversa!
    Il tutto è nato dall’ incontro tra l’autore e Lisa Colosimo, attrice e
    pedagoga, oggi presidente di ItinerArte.
    Inizialmente l’idea era quella di fare una semplice lettura drammatizzata per presentare il libro.
    Ma l’importanza dell’argomento, la tenacia e l’irresistibile ironia di Attilio nel descrivere le sue disavventure quotidiane non potevano limitarsi a quello.

    Ha preso forma così il “Progetto Spacca” nel quale, in maniera spontanea e volontaria, tutti i soci di ItinerArte – docenti e allievi dei corsi di Teatro, Scrittura Creativa, Fotografia, Fumetto – si adoperano, come cittadinanza attiva, per chiedere l’abolizione di ogni ostacolo che limiti il normale svolgersi della vita di una persona sulla sedia a rotelle.
    La forza e la peculiarità del nostro gruppo di lavoro è la sua eterogeneità. Architetti, studenti, psicologi, ingegneri, impiegati, avvocati, informatici e tanta svariata umanità, affiancati da attori e musicisti, video maker,speaker,mostreranno senza ipocrisia, e con diversi mezzi di comunicazione, che le barriere architettoniche sono prima di tutto mentali. E che sono le “barriere mentali” a partorire le mostruosità architettoniche e a ghettizzare chi le subisce.
    Valore aggiunto e significativo è il fatto che nessuna delle persone coinvolte nel progetto ha famigliarità con questi problemi; ma vestire i panni di Attilio sulla scena, ha donato loro una nuova e preziosa consapevolezza.

    SaR_Presentazione_20mar14 2Le storie raccontate, prendendo vita dalla quotidianità nuda e cruda, hanno spesso un taglio ironico e grottesco, che è la cifra stilistica dettata dallo stesso autore.
    Oltre all’evento in Teatro, già di difficile realizzazione a causa di strutture architettonicamente interdette a carrozzine e affini, speriamo che il momento sia propizio affinché qualcosa nella nostra società cambi davvero.
    In questi tempi cupi, solo l’Arte forsennata e Civile,
    l’impegno personale, la resistenza della Cultura sovvertitrice di squilibri e ingiustizie ci potranno salvare.
    Rendiamo possibile percorrere la strada tutti insieme.
    Che tu la faccia a piedi o con le Rotelle…

  • Dai un’occhiata! 😉
  • Alcuni scatti delle prove ed assaggio delle foto di scena
  • La lettera di presentazione del progetto per gli sponsor

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